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mercoledì 20 giugno 2012

Database delle sorgenti sismogenetiche a cura dell’INGV


Le sorgenti sismogenetiche sono quelle strutture (faglie, pieghe, hotspot) che attraversano la crosta terreste e sono attive, ovvero la crosta terreste si muove lungo queste strutture.

Questo significa che ci sono strutture tettoniche (faglie, pieghe, hotspot) che attraversano la crosta terrestre ma non sono attive. Lo sono state e/o lo potranno essere in futuro ma ora non sono attive cioè non generano terremoti.

Quando sentite parlare di faglie, sistemi di faglie e pieghe dovete quindi chiedervi se si tratta di sorgenti sismogenetiche o meno. Se generano terremoti.

Tra i lavori dei ricercatori dell’INGV troviamo questo importante database che prende in esame le singole sorgenti sismogenetiche del nostro Mare Mediterraneo.


 Consultando la mappa si ottiene questo:

Source: Basili R., G. Valensise, P. Vannoli, P. Burrato, U. Fracassi, S. Mariano, M.M. Tiberti, E. Boschi (2008), The Database of Individual Seismogenic Sources (DISS), version 3: summarizing 20 years of research on Italy's earthquake geology, Tectonophysics, doi:10.1016/j.tecto.2007.04.014



Le fasce arancioni indicano i sistemi di pieghe attive, che generano terremoti. Ogni sistema genera terremoti con una frequenza e un'intensità caratteristici. La nostra penisola e la Sicilia sono percorse da questi sistemi di pieghe attivi (sismogenetici) che generano cioè terremoti.

Altre informazioni seguiranno in altri post, concentrandoci sulla nostra area di interesse (area adriatica centrale tra Marche ed Abruzzo) e sperando che questa forma di divulgazione scientifica possa contribuire in futuro ad affermare una buona prassi: quella di non risparmiare sulla sicurezza degli edifici, pubblici o privati che siano.