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giovedì 19 luglio 2012

Sorgenti sismogenetiche nel centro Italia, 2

Il primo post sulle sorgenti sismogenetiche è qui.

I dati che sto qui riportando fanno parte del seguente lavoro:

Basili R., G. Valensise, P. Vannoli, P. Burrato, U. Fracassi, S. Mariano, M.M. Tiberti, E. Boschi (2008), The Database of Individual Seismogenic Sources (DISS), version 3: summarizing 20 years of research on Italy's earthquake geology, Tectonophysics, doi:10.1016/j.tecto.2007.04.014


In uno scorso post avevamo introdotto la sorgente sismogenetica chiamata Southern Marche offshore, indicata qui sotto.


Oggi diamo un'occhio alla sorgente sismogenetica chiamata Southern Marche (immagine sotto), in pratica la gemella della Southern Marche offshore.



La fascia sismogenetica Southern Marche (è una sorgente sismogenetica composta) passante per Macerata e Teramo.

La velocità del movimento della crosta terrestre lungo questa sorgente sismogenetica è variabile nel range 0,1÷0,5 mm/anno come già visto per la Southern Marche offshore.
A queste velocità si associa in genere una ricorrenza di terremoti di alta magnitudo dell’ordine min./max. di 800÷4.000 anni. 

Altro dato importante da tenere a mente è la magnitudo Mw (magnitudo momento) attesa da questi futuri terremoti: 5.9 Mw.

Le informazioni di sintesi della sorgente sismogenetica Southern Marche:


Una informazione utile da segnalare è che all'interno di questa fascia sismogenetica ricade anche quella individuale, singola, di Offida. Sotto una tabella riassuntiva delle informazioni generali. Quello che risalta subito agli occhi è l'ultimo forte terremoto occorso il 3 ottobre 1943. Sconosciuto il penultimo (anche consultando fonti non ufficiali). Elapsed time: 57 anni.

Approfondiamo un po' la questione in un altro post.