Un consiglio
spassionato: si prenda esempio dall’amministrazione attuale di San Benedetto
del Tronto (con il caso dell’impianto di stoccaggio di gas): si formi una
delegazione composta da tecnici e rappresentanti di cittadini; si prenda un bell’
aereo per la Germania,
destinazione Magdeburgo, dove, come cita RivieraOggi,
c’è già una centrale simile.
Si prendano quindi
accordi con la dirigenza della centrale a biomasse lì presente e con il
borgomastro.
Una panoramica di Magdeburgo, presa di wikipedia. http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/a6/Blick_von_der_Johanniskirche_11.jpg/1500px-Blick_von_der_Johanniskirche_11.jpg |
Al ritorno si
organizzi un tavolo pubblico con materiale fotografico e con dati da mostrare
per avere un termine di paragone: per esempio vantaggi e svantaggi per i
cittadini di Magdeburgo (230.456 abitanti).
Anche perché:
1) delle 1.845 firme
della petizione popolare contro la centrale di Vallecupa, il 56% rappresenterebbe
gli elettori della lista di opposizione alle recenti amministrative di Colonnella;
2) un altro 20%
potrebbero rappresentare gli elettori della lista di opposizione alle
precedenti amministrative di Controguerra;
3) il restante 24%
dovrebbero essere tutti i cittadini poco o mal informati che pertanto decidono
di pancia.
Alla fine di tutto
questo processo il risultato potrebbe essere un “NO alle centrali”, ma almeno gli amministratori saranno stati in
grado di informarsi, informare e creare contatti con un paese che ha già
realizzato impianti simili. E dove i cittadini hanno ricevuto tutte le
informazioni del caso.
Tanto per fare un esempio ecco un link (didascalia immagine sotto) dove degli studenti di ingegneria elettrica di Cagliari hanno riportato le loro impressioni su un viaggio in Magdeburgo, e tra le altre cose hanno visitato proprio una centrale a biomasse.
http://www.slideshare.net/ChessaGiovanni/viaggio-di-gruppo-studenti-ingegneria-elettrica |