clicca per il link a facebook

mercoledì 19 ottobre 2011

NUOVO PONTE ANAS SS16


Noi, dal nostro punto di vista, vi vogliamo segnalare qualche informazione tecnica in più. 

Fotografia tratta dal sito dell'Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Tronto

Il nuovo ponte ANAS sulla SS16 fa parte di una serie di interventi di messa in sicurezza idraulica  dell’area fluviale interregionale abruzzese-marchigiana. Gli interventi hanno l'obiettivo di ridurre il rischio idrogeologico derivante dalle alluvioni del fiume Tronto.
Gli interventi programmati sono:
-         Rifacimento del ponte ANAS;
-         Rifacimento del ponte ferroviario;
-         Sistemazione idraulica nei pressi del ponte ferroviario.
Per ora siamo agli inizi, ma visti i lavori che si stanno ultimando, valeva la pena di aspettare. Anche pensando alle interminabili code estive.
Innanzitutto va detto il motivo per cui è stato necessario rifare il ponte ANAS: in caso di piena, la sezione di deflusso del fiume Tronto non era più sufficiente. Ovvero, rischio esondazione troppo alto per Martinsicuro e Porto d’Ascoli. Senza  entrare troppo nel dettaglio basta osservare le fotografie che seguono.
In primo piano il nuovo ponte ANAS con i piloni in cemento. Subito dietro il vecchio ponte con i piloni rivestiti da mattoncini di colore marrone chiaro.



Il traffico viaggia ancora sul vecchio ponte ANAS che nella foto risulta coperto dal nuovo.

Osserviamo i piloni dei due ponti. Quelli del vecchio ponte, rivestiti in mattoni marrone chiaro, sono ravvicinati e cadono all’interno della sezione fluviale. Ne segue che, in caso di piena, lo spazio che  il fiume ha a disposizione per passare sotto è ridotto. Ora confrontatelo con lo spazio sotto il nuovo ponte. Come vedete, motivo squisitamente idraulico.
Arrivati a questo punto, è intuibile quale sarà il destino del vecchio ponte. E’ necessario buttarlo giù. Non ricordo in quale occasione, ci è stato detto che il vecchio ponte verrà utilizzato per effettuare delle prove di carico fino a rottura. In tal modo, dopo esserci stato utile per tanti decenni, il vecchio ponte fornirà informazioni tecniche agli ingegneri edili. Informazioni sulla resistenza critica dei materiali e della struttura nell’insieme. Così mentre ora ci prepariamo ad inaugurare il nuovo ponte ANAS, tra un po’ di mesi al massimo, ci troveremo a salutare il vecchio.
Finiti i tre interventi in programma, il territorio sarà in una condizione di maggior sicurezza nei confronti delle alluvioni. Altri lavori saranno necessari più a monte, ma va bene. Ad averne a migliaia, in tutta Italia, di interventi pubblici di questo tipo. Soprattutto ora, visti i tempi.