clicca per il link a facebook

mercoledì 29 febbraio 2012

Rifiuti Urbani: Giulianova vs Mantova


Siamo stati invitati a questa conferenza sulla raccolta differenziata e con questo post intendiamo mettere in chiaro alcuni dati, pre-conferenza ... 

Invito aperto a tutti.

 


 Anticipiamo alcuni numeri:

lunedì 27 febbraio 2012

Mettendo a fuoco OPERA. N.2

Su consiglio del mio amico Angelo, ho deciso di fissare in questo blog una seconda puntata della "telenovela" del tunnel della Gelmini.
In realtà la storia dei neutrini mi incuriosisce molto e l'uso del termine telenovela non è forse troppo azzeccato. 
Comunque voglio ricordare lo scopo di tutto questo: quello che qui è pubblicato è una sorta di agenda personale, un copia&incolla. 
Tra qualche anno, se dovesse servirmi, saprò dove andare a leggere.

Segue da qui …

Articolo tratto da Rai Televideo 

Scienzadelle particelle Neutrini,‘nessun errore’. Lo studio continua

http://www.televideo.rai.it/cms2008/Contents/immagini/2011/9/neutrino_296.jp

sabato 25 febbraio 2012

Piccole discariche crescono

Un post per riflettere sulle cattive pratiche di smaltimento dei rifiuti. 

Il motivo per cui la raccolta differenziata è diventata una pratica ormai adottata dalla maggior parte dei comuni è che i costi di smaltimento dei rifiuti indifferenziati sono diventati proibitivi. E resteranno tali a meno che decidiamo di:

1.  aprire nel nostro territorio regionale una o più mega discariche in grado di appiattire i costi di gestione; in questo caso potremmo continuare a non differenziare e non riciclare per un tot di tempo, fino a quando cioè avremo colmato anche queste eventuali mega discariche;    

2.   di trasformare i rifiuti, bruciandoli con i termovalorizzatori, in energia elettrica e calore. Ma questa pratica è tanto più efficiente quanto più differenziato è il combustibile; 

3.  di trasportarli in nord Europa, o in Cina, scaricando i costi sulle altre regioni italiane; gli altri recuperano imateriali & li rivendono, noi paghiamo;

4.  resta come ultima via, la via del riciclaggio dei materiali e per farlo si deve operare a monte, in casa di ognuno di noi, una prima differenziazione degli stessi. Tutto ciò che ricicliamo non finirà in discariche-regionali/termovalorizzatori/fuori-Italia,verrà riutilizzato. 

Il problema è regionale. Ogni governo regionale ha il compito di gestire il problema.
C’è una parte di rifiuti che però non rientra in questo schema perché sono scaricati illegalmente da qualche parte e/o bruciati. 

Consideriamo il caso di chi sceglie di abbandonare/bruciare i rifiuti in strada. 
Che vantaggio ne trae? Dipende dai volumi in gioco naturalmente. Se i volumi sono tanti, si tratterà di un’organizzazione criminale con forti guadagni. Avranno ottenuto il duplice risultato di arricchirsi trasferendo il problema rifiuti a qualcun’altro che verrà dopo di loro. Magari ai loro figli che si troveranno quella merda nelle strade dove andranno a giocare o nei campi che coltiveranno da adulti. Risolvere questo problema è però compito di magistrati e forze dell’ordine.

Se i volumi sono pochi? Riflettiamoci. Mettetevi nei panni di uno che carica in macchina o nel furgone una certa quantità di rifiuti (pericolosi o non) e li smaltisce dietro un argine, in un sottopasso poco frequentato, una via poco trafficata, ecc. 

Figura 1 - Ho fotografato di peggio. Ma  non è mia intenzione mostrare quelle fotografie di Martinsicuro perchè non è un bel biglietto da visita. D'altra parte è una pratica che si osserva anche nei territori vicini, fuori dal comune di Martinsicuro. Questa foto forse rende bene l’idea di cosa è ben curato e cosa no. Se solo si potesse risalire al proprietario tramite una sorta di matrice nell’hardware, che belle multe ci sarebbero da fare!

venerdì 24 febbraio 2012

Progetti con le scuole. Laboratorio di minerali e rocce per le terze elementari. N° 2


Figura 1 - Pietrisco prelevato da una spiaggia ghiaiosa. Provenienza: costa settentrionale della Corsica. Tra i componenti c'è il ferro. Sapresti riconoscerlo? Osserva come tutti i granelli sono stati arrotondati dall'azione delle onde del mare. 


Figura 2 - Il ferro (nei riquadri rossi). Nel video seguente, potete osservare l'attrazione tra il ferro e una calamita a forma di ciambella.

giovedì 23 febbraio 2012

mercoledì 22 febbraio 2012

Progetti con le scuole. Laboratorio di minerali e rocce per le terze elementari. N° 1

Laboratorio di minerali e rocce per le terze elementari. as 2011/2012
Nota per il visitatore di passaggio. Il post che segue è rivolto agli alunni e alle maestre delle classi di terza elementare che partecipano, nel corso dell’anno scolastico 2011/2012, al laboratorio di minerali e rocce con noi del CEA Scuola Blu. Speriamo questa serie di post possa essere utile anche agli alunni e maestre di altre scuole elementari.

MINERALI E ROCCE
Cosa sono i minerali?
I minerali sono dei solidi, naturali, di varie forme, colori e dimensioni. Naturali significa che si formano spontaneamente in natura. Significa anche che passeggiando in montagna, in collina o al mare, dove sono presenti delle rocce, è possibile trovarli. 
I minerali possono avere una forma ben definita presentandosi sotto forma di un cristallo, per esempio come il cubo di pirite della figura 1. Oppure possono non avere una forma (si dicono minerali amorfi) come il rame della figura 2. 

Cosa sono le rocce?
Le rocce sono un insieme di minerali e frammenti di altre rocce. 

Figura 1 - Cubo di pirite di lato 2 cm.

martedì 21 febbraio 2012

lunedì 20 febbraio 2012

Progetti con le scuole. Laboratorio di magnetismo ed elettricità per le terze medie. N° 8

Conduttori, isolanti. Il corpo umano è conduttore ...
Quando gli atomi di rame si aggregano per formare un corpo solido, i loro elettroni più esterni non restano legati ai singoli atomi, ma diventano liberi di muoversi all’interno della struttura cristallina rigida formata dagli ioni positivi fissi del reticolo. Questi elettroni mobili sono detti elettroni di conduzione (da Fisica 2 di Resnick, Halliday, Krane – 4° Edizione, Casa Editrice Ambrosiana).

Figura 1 - LED e resistore da 130 ohm.

Figura 2- 2 LED in serie collegati ad un resistore ed un transistor.



venerdì 17 febbraio 2012

Concept art ,The Jetsons & buon week-end


Si avvicina il week-end, c’è tanta neve in montagna e avevo promesso di ri-postare sui disegni di Cristiano Donzelli. Cosa accomuna tutte queste cose? Beh, c’è un video by Cristiano Donzelli che si adatta alla situazione. Spacca il secondo. 
http://vimeo.com/20141502

giovedì 16 febbraio 2012

Progetti con le scuole. Laboratorio di magnetismo ed elettricità per le terze medie. N° 7

Cenni storici 2. Passi da giganti.
Dopo il 1820, anno che ha sancito l’unione tra le due scienze dell’elettricità e del magnetismo ad opera di HansChristian Ørsted, altri importanti studiosi hanno fatto fare passi da gigante a quella scienza che ormai possiamo chiamare elettromagnetismo.
Tra i più importanti ci sono Michael Faraday (1791-1867), Joseph Henry (1797-1878), James Clerk Maxwell (1831-1879), Oliver Heaviside (1850-1925), H. A. Lorenz (1853-1928), Heinrich Hertz (1857-1894), Guglielmo Marconi (1874-1937).
Ai primi due dobbiamo una scoperta importantissima oggi conosciuta come LEGGE DELL’INDUZIONE DI FARADAY.