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giovedì 10 novembre 2011

Erosione costiera n. 6


Dopo aver confrontato il litorale dell'anno 1945 con quello del 1920 osserviamo le variazioni di quest’ultimi rispetto al 03.10.1954.
Come sempre, per rispettare gli accordi presi con l'ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE , la qualità delle immagini che pubblichiamo è ridotta a 100 dpi tuttavia sufficiente al nostro scopo.
E’ importante ricordare che le date di volo delle fotografie aeree che abbiamo osservato e che osserveremo in prossimi post sono del periodo autunnale o fine estate. 
 Il periodo migliore per fare confronti temporali è quello estivo-autunnale perchè ci permette di escludere con buona probabilità il passaggio di mareggiate. Confrontare il litorale estivo/autunnale di un determinato anno con quello invernale/primaverile di un seccessivo periodo significherebbe mettere a confronto due situazioni troppo diverse. 
Ecco le date fin qui osservate:
1)      la planimetria del 2° post sull'erosione costiera è del 1919/1920. Probabilmente è il risultato di un lavoro topografico svolto per vari mesi nel corso del 1918/1919 e poi pubblicato nel 1920. Queste date sono un punto di riferimento e non è necessario pensare ad una data certa del tipo gg/mm/aa come invece accade per le fotografie aeree;
2)     i fotogrammi del 5° post sull'erosione costiera sono stati scattati in una tra le date 8, 15 o 19 settembre 1945;
3)     i fotogrammi di questo post sono stati scattati il 3 ottobre 1954.
 Riportiamo di seguito una serie di immagini tratte dai fotogrammi di proprietà dell'ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE (Volo 1954 - F.133/134 - serie 61 - fot. 2344, 2345 e 2346).

Fig. 1 - Variazione del litorale nel periodo 1945-1954.
Nella fig. 1 abbiamo riportato in rosso la linea di riva del 1919/1920, in giallo il litorale del settembre 1945 ed in blu abbiamo calcato il litorale dell'ottobre 1954. 
Come visibile, la tendenza erosiva osservata nel periodo 1920-1945 continua anche in questo periodo 1945-1954. Tuttavia si attenua. Il tasso di erosione massimo è pari a 51/(1954-1945)=5,7 metri/anno. Il tasso medio di erosione osservato è pari a 3,7 metri/anno.
Inoltre il fenomeno erosivo sembra circoscritto all'area di foce. Sia verso settentrione sia verso meridione, allontanandosi dalla zona di foce del fiume Tronto, il fenomeno erosivo cessa lasciando il posto ad avanzamento della spiaggia. Preferiamo inizialmente concentrarci su questa area del territorio per poi, in seguito nei prossimi post, ampliare il discorso ai territori dei comuni di San Benedetto del Tronto, Martinsicuro, Alba Adriatica e Giulianova. In definitiva, l'area di interesse sarà compresa tra le due strutture portuali più importanti che si trovano a nord e sud della foce del fiume Tronto (1).
Seguono altre immagini tratte dagli stessi fotogrammi del 1954.

Fig. 2 - Particolare dei transetti di misura posti nelle aree antistanti la Sentina meridionale, Via Rodi, Via D'Annunzio, Via Silone. Misure di variazione della linea di riva nel periodo 1945-1954.


Fig. 3 - In linea gialla tratteggiata, la "pescina" segnalata nella planimetria del 1919/1920 corrispondente al vecchio corso del fiume Tronto.
Ancora una volta è utile soffermarsi su alcuni fatti. 
Non sono state poste in opera nè scogliere frangiflutti nè ulteriori pennelli oltre al molo nord di Martinsicuro già presente nei fotogrammi del 1945. Il litorale si presenta naturale senza alcuna barriera antierosione.
 


(1) Una sorta di piccola unità fisiografica.