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venerdì 4 aprile 2014

Aree fossilifere a Martinsicuro e Colonnella

Da alcuni anni portiamo avanti progetti di educazione ambientale con le scuole della provincia di Teramo ed oltre. Tra questi progetti uno in particolare prevede delle escursioni in spiaggia e in collina nel territorio di Martinsicuro e di Colonnella.
I bambini delle scuole elementari restano affascinati quando dopo essere stati in spiaggia andiamo in collina a trovare le conchiglie. Avete letto bene, in collina a raccogliere le conchiglie di un tempo.
Generalmente ci rechiamo in un posto detto “Civita di Colonnella”.
Alcune settimane fa però abbiamo scoperto un ulteriore sito dove si trovano questi fossili.

Immagine satellitare GoogleEarth. Vista di Martinsicuro e delle due località collinari dette "Civita" e "Colle San Martino". In rosso sono segnalati le aree fossilifere.

In questo post documentiamo fotograficamente quanto rilevato perché il sito è difficilmente accessibile. Indichiamo soltanto che si trova in collina al confine tra i comuni di Martinsicuro e Colonnella ad un quota sul livello del mare di circa 135-140 metri.

Casualmente, come spesso accade, lungo il versante collinare in questione si è creato un canale dove scorrono le acque piovane. Proprio queste acque hanno eroso il terreno e messo a nudo una piccola porzione di uno strato di conchiglie antiche.

Canale di erosione ad opera delle acque piovane. I ciottoli arrotondati sono di arenaria e provengo da monte dove affiorano i conglomerati marini.

Quello che si vede chiaramente è uno strato di conchiglie. Alcune ben conservate ma la maggior parte sono frammenti. Si tratta di uno strato di conchiglie che molto probabilmente è stato generato da un evento di mareggiata. La mareggiata ha ricacciato sulla spiaggia (battigia?) tutte le conchiglie depositate sul fondo del mare perché i molluschi erano ormai morti o avevano cambiano guscio.

E’ un po’ quello che osserviamo oggi dopo una violenta mareggiata. Dopo una mareggiata il mare si ritira e lascia sulla spiaggia mucchi di conchiglie, pesci, tronchi, ecc. Dopo, le onde del mare rielaborano il tutto e stratificano gli oggetti simili per peso e/o forma. Quello che rimane è uno strato compatto costituito da conchiglie dell’epoca.

Siccome ci troviamo su terreni formatesi nel CALABRIANO ovvero tra 1,806 e 0,781 milioni di anni fa, lo strato risale a quel periodo e le conchiglie idem. Abbiamo quindi a che fare con fossili di qualche centinaia di migliaia di anni fa.

Strato di conchiglie fossili.

Particolare 1.



Particolare 2.

Foglio 133-134 della Carta Geologica d'Italia al 100.000. Indicazione nuova area fossilifera.

Legenda della Carta Geologica d'Italia in scala originale 1:100.000. Foglio 133-134 Ascoli Piceno - Giulianova. Nell'area affiorano conglomerati marini, sabbie gialle stratificate e argille sabbiose grigio-azzurre.