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La Montagna dei Fiori,
un'isola mesozoica [3]
Ricapitoliamo: i monti
gemelli, Montagna dei Fiori e Montagna di Campli, sono montagne costituite da rocce prevalentemente
calcaree che si sono formate sotto il livello del mare, su fondali non superiori
a 200 metri di profondità. Le rocce si sono formate a partire da 203,6 Ma
(Trias superiore) fino alle più recenti, per modo di dire, formatesi 23,03 Ma
(Miocene inferiore). Le immagini sotto indicano il periodo di tempo necessario alla formazione di queste rocce. Questa è la fase del SI FORMA.
Poi a causa di spinte
tettoniche compressive i monti gemelli si sono sollevati e piegati verso Est
(direzione dell’attuale Mare Adriatico). Gli strati di rocce che originariamente erano orizzontali o sub-orizzontali oggi si osservano piegati,
verticali od inclinati ad alto angolo. Questa è la fase del SI DEFORMA.
Visti in sezione abbiamo una
cosa del genere:
Infine le precipitazioni
meteoriche (piogge e nevi) hanno formato ghiacciai, sorgenti, ruscelli, torrenti, fiumi che
hanno scavato la roccia formando le Gole del Salinello, le Grotte di
Sant’Angelo, hanno eliso parte delle rocce, innescato frane. Questa è la fase
del SI MODELLA.
I
monti gemelli, a seguito dei processi sintetizzati nello schema
concettuale SI FORMA, SI DEFORMA e SI MODELLA, si presentano oggi come
un
semi-ellissoide orientato in direzione
NNW-SSE costituito da rocce prevalentemente calcaree (mesozoiche e
cenozoiche)
e circondato da rocce prevalentemente arenacee (del Miocene superiore):