Il 26.10.2012 un terremo di Ml 5 è avvenuto nel distretto sismico del Pollino:
http://terremoti.ingv.it/it/ultimi-eventi/908-evento-sismico-nel-pollino.html |
Cosa si sapeva su questo distretto sismico
precedentemente questo sisma?
Segnaliamo un “vecchio” [1] video a cura dei
ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Circa
un anno fa’, i ricercatori dell’INGV hanno messo in rete questo video per
spiegare la sequenza sismica allora in atto nella zona del Pollino al confine
tra Basilicata e Calabria. La sequenza sismica è poi proseguita con ritmi
altalenanti fino ad oggi. Guardando questo video vi farete un’idea sullo stato
delle conoscenze della comunità scientifica (in primis dell'INGV) alla fine
dell’anno 2011.
Bilanciando insieme i dati
storici di sismicità dell’area (catalogo della sismicità storica), i dati
strumentali derivanti dalla rete di rilevamento dell’INGV (comprensione
del meccanismo focale dei terremoti per magnitudo > a 3.5) e dati di rilevamento geologico si ritiene
che “sebbene la sismicità storica e strumentale sia piuttosto scarsa, dalle
evidenze geologiche rilevate nel terreno (scarpate di faglia nell’area di
Castrovillari [2] e studio del reticolo idrografico del Fiume Mercure) c’è il
potenziale per avere terremoti di magnitudo intorno a 6 o superiore”.
Una sintesi del video: nei
mesi di Ottobre e Novembre 2011 è iniziata una sequenza sismica nel Pollino
(dal 1 ottobre 2011 al 23 novembre 2011 si sono registrati oltre 600 eventi
sismici con il massimo evento di magnitudo 3.6). Il terremoto che ci si aspetta
in questa zona, con tempo di ricorrenza di 500 anni, è di magnitudo intorno a 6
o superiore. Si conoscono 3 eventi storici di magnitudo inferiore a 6: nel 1693
a Castrovillari; nel 1836 a Lagonegro; nel 1998 a Latronico. L’ultimo evento
importante è del 1998 con magnitudo 5.6 quindi inferiore a 6.
[1] Il video è datato 29.12.2011,
data che per i tempi giornalistici è da ritenersi vecchia. In senso geologico è
un video recentissimo, soprattutto se pensiamo che la sequenza sismica del Pollino è
ancora in atto.
[2] L’ultimo recente
terremoto riconosciuto sulla struttura sismogenetica di 20 km tra Mormanno e Castelluccio
inferiore risale al 500-800 dopo Cristo.