La mareggiata che ha colpito
il litorale Adriatico nei giorni tra il 31 ottobre ed il 1 novembre 2012 è stata
la combinazione di una marea astronomica + venti di scirocco [1].
“Il
forte peggioramento giunto ieri ha richiamato un'intensa ventilazione
sciroccale, responsabile di un sensibile incremento del moto
ondoso sul Mare Adriatico,
dove nella notte ci sono state violente mareggiate. L'altezza d'onda ha raggiunto
mediamente i 4m di altezza ad Ancona, 3,5m a Venezia, ma
con picchi fino a 7 m al largo
della città dorica. Acqua alta a Venezia:
raggiunti i 143 cm! -
le onde sciroccali si sono propagate lungo tutto il mare Adriatico determinando
una marea eccezionale a Venezia, grazie anche al contributo astronomico di circa 90
cm, proprio ieri
c'era la luna piena. Imminente un nuovo picco di marea con 140 cm
previsti per le ore 11.30,
mentre nei prossimi giorni il fenomeno dell'acqua alta è destinato a ripetersi,
con oscillazione del livello di marea di 110 cm previsti per la notte del 1
Novembre, 100 cm la
notte del 2 Novembre, 90
cm la notte del 3 Novembre.”
Altre
informazioni al riguardo le abbiamo trovate qui; riportiamo il testo:
“Esiste però un'angolazione dalla quale il vento
che scorre lungo l'Adriatico può portare mareggiate davvero violente su tutti i
settori: è quella di sud-est dalla quale soffia lo Scirocco. In questo caso il vento, per l'alto Adriatico, ha almeno
600km di mare a
disposizione per crescere, anche se poi le onde sono costrette a perdere un po'
di energia per ruotare fino a 90° verso la costa che mediamente è esposta verso
nord-est dal basso Veneto verso sud. Fatto sta che il fenomeno dello Scirocco, quasi sempre accompagnato da
situazioni di tempo perturbato associato al transito di minimi di pressione
anche molto profondi, può portare davvero a mareggiate di tutto rispetto. Quest'ultimo quadro si è verificato nella notte di Halloween 2012: vento da sud-est forza 9, onde al largo alte fino a 6 metri e tanta, tanta acqua spostata
dal vento verso le coste dalla Romagna al Friuli Venezia Giulia dove, anche
grazie alla congiuntura astronomica, si sono verificate maree record.”
[1] Abbiamo consultato i dati
rilevati del sensore anemometrico installato a San Benedetto del Tronto - rete meteo-idro-pluviometrica della Protezione Civile delle Marche - e ottenuto questo:
Evidentemente i venti di
scirocco (provenienti da Sud-Est), per effetti topografici, di suolo, hanno ruotato e localmente si sono osservati come provenienti da Ovest, Sud-Ovest e Sud.