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domenica 23 settembre 2012

Due differenti servizi di igiene urbana


Quest’estate, tra le persone che hanno visitato il torrione Carlo V e l' Antiquarium di Castrum Truentinum, ci è capitato di conoscere due simpatici signori di Barzio, un piccolo comune in provincia di Lecco. Dopo qualche chiacchiera ci siamo trovati a parlare di raccolta di rifiuti. I due signori ci hanno chiesto come funzionasse la raccolta dei rifiuti solidi urbani nel comune di Martinsicuro e quali criticità ci fossero.

Abbiamo spiegato il nostro porta a porta: i servizi di igiene urbana sono gestiti dalla POLISERVICE SpA che serve 12 comuni della Val Vibrata, circa 80.000 abitanti; il comune di Martinsicuro è stato il primo comune della zona che ha avviato la raccolta porta a porta; la percentuale di raccolta differenziata max raggiunta dal nostro comune è stata, all’avvio del porta a porta, del 60% per poi abbassarsi al 45%-50% attuali; con il porta a porta abbiamo recuperato tonnellate di rifiuti che altrimenti sarebbero andati a finire in discarica ma d’altro canto abbiamo assistito inevitabilmente all’aumento della tassa TARSU sia per i maggiori costi di raccolta dovuti ai mezzi e agli uomini che girando per il comune devono fermarsi ogni 20 metri sia per i maggiori costi legati alla gestione delle discariche regionali che vanno via via colmandosi.

Anche loro ci hanno descritto il funzionamento nel loro comune: la società che gestiste il  servizio “Rifiuti Solidi Urbani” è la SILEA, composta da 92 comuni della provincia di LECCO; il servizio è rivolto a circa 340.000 abitanti; 

i rifiuti vetrosi vanno nelle campane distribuite nel territorio; il vetro resta quindi fuori dal circuito del porta a porta che vale invece per i seguenti materiali: gli scarti di cibo vengono conferiti in un sacco biodegradabile; 


in un sacco viola raccolgono materiale riciclabile; mischiando insieme plastica/carta/alluminio/metalli/tetrapak che saranno poi serapati da appositi robot (per chi volesse saperne di più non dovrebbe mancare al prossimo appuntamento ECOMONDO).


in un sacco trasparente raccolgono materiale non riciclabile; 

tali materiali non finiscono in discarica ma in un termovalorizzatore capace di incenerire 15,5 t/ora.   

Come vedete si tratta di due modi diversi di intendere i servizi di igiene urbana. Entrambi con i loro pro e contro da valutare con razionalità.