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domenica 4 marzo 2012

Progetti con le scuole. Laboratorio di magnetismo ed elettricità per le terze medie. N° 9

I condensatori o capacitori

Condensatori in un ciruito elettrico (vedi riquadri). Nel riquadro rosso un condensatore di tipo elettrolitico.


Tra i componenti dei circuiti elettrici/elettronici troviamo il condensatore.
Si tratta, detto molto volgarmente, di due piatti metallici posti l’uno di fronte all’altro ad una distanza ravvicinata, isolati. Quando chiudete un circuito, il condensatore si carica di elettroni. Appena aprite il circuito, il condensatore si scarica: rilascia cioè le cariche elettriche che aveva accumulato sui piatti. Questo rilascio di elettroni implica che nel circuito, pur se il circuito è stato aperto (scollegato!), circola corrente elettrica ancora per un po’ di tempo, fino a quando i piatti si scaricano.   
I condensatori possono esser fatti in modo tale da accumulare poche o molte cariche (dipende da vari fattori tra i quali troviamo la dimensione dei piatti) e questa proprietà è detta capacità C ed è misurata in Farad (F) da Faraday.
Alcuni condensatori, detti elettrolitici, hanno una polarità e bisogna fare attenzione per evitare spiacevoli esplosioni dei condensatori. Attenzione anche all'eccesso di voltaggio.


Quando si maneggia un condensatore bisogna saper riconoscere se è di tipo elettrolitico. Generalmente i condensatori elettrolitici hanno piedini di lunghezza diversa o hanno disegnata/solcata una riga di riconoscimento. ATTENZIONE QUINDI!   
Nell’immagine sotto, osserviamo un semplice circuito elettrico composto da un resistore (con data resistenza), un condensatore (con data capacità), una lampadina con resistenza elettrica, un transistor, un interruttore rudimentale (per aprire e chiudere il circuito). Il circuito è collegato a una batteria di 9 Volt (la batteria è un po’ scarica e fornisce circa 6 Volt al circuito).    

Circuito elettrico: resistore, condensatore di tipo elettrolitico, transistor, lampadina a resistenza, interruttore.

Chiudendo il circuito, la corrente elettrica (elettroni) attraversa il resistore, poi la base del transistor che diventa conduttore. A questo punto la lampadina di accende e il condensatore di carica.
Aprendo il circuito, il condensatore si scarica e (dipende dalla sua capacità C) la lampadina resta accesa per un po’ di tempo.