Segue da qui.
I dati discussi
in precedenza sono riportati in grafico:
Le prime di due
colonne dell’istogramma (colori rosso e verde) sono le stime di trasporto
solido di fondo a mare da parte del fiume Tronto dopo il 1960.
La colonna alta (colore blu) rappresenta l'estrazione annua di inerti in alveo.
Le colonne inverse (viola e celeste) rappresentano la differenza tra trasporto solido di fondo e prelievo di inerti nel periodo 1966-1975. Si è tenuto conto dei valori min.-max.
Nel periodo
1966-1975 si stima siano stati prelevati dall’alveo del fiume Tronto circa
111.168 m3/anno di inerti (per un totale di 7 anni di estrazione). Quindi in questi anni il fiume non riesce
a trasportare alcun sedimento a mare. Inoltre l’estrazione è maggiore del
trasporto di fondo del fiume infatti la differenza sul valore min. è 111.168-30.000=
81.168 m3/anno mentre sul valore massimo è 111.168-50.000= 61.168 m3/anno.
Questo ci indica
che nel periodo 1966-1975 non solo non è arrivato nulla in mare (sabbia e
ghiaia) ma il profilo longitudinale del fiume è stato notevolmente intaccato. Il
fiume Tronto, negli anni successivi al 1975, ha ricostruito il suo profilo di
equilibrio ri-depositando in alveo circa 480.000 m3
dal 1975 al 1991.
Estrazione dal
1966 al 1975 = 111.168 m3/anno x 7 anni = 778.176 m3 ;
Trasporto dal
1966 al 1975 = 30.000 m3/anno x 10 anni = 300.000 m3 ;
Differenza dal
1966 al 1975 = 478.176 m3
Tempo necessario
per riequilibrare il profilo longitudinale dell’alveo = 478.176 m3 : 30.000 m3/anno = 16 anni. Ovvero 1975+16=1991. Quindi inizi
anni ’90.
Sotto, l’andamento del trasporto solido di fondo a mare (secondo le stime Aquater, 1982) dal 1930 ad oggi: