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venerdì 22 giugno 2012

Sorgenti sismogenetiche nel centro Italia


Prosegue da qui.

I dati che sto qui riportando fanno parte di un lavoro di team, di ricercatori scientifici. Il lavoro è il seguente:

Basili R., G. Valensise, P. Vannoli, P. Burrato, U. Fracassi, S. Mariano, M.M. Tiberti, E. Boschi (2008), The Database of Individual Seismogenic Sources (DISS), version 3: summarizing 20 years of research on Italy's earthquake geology, Tectonophysics, doi:10.1016/j.tecto.2007.04.014

Concentriamo l’attenzione nell’area centrale adriatica a cavallo tra Marche ed Abruzzo.




La fascia sismogenetica sopra segnalata (è una sorgente sismogenetica composta) è la fascia che ci interessa di più perché riguarda il nostro sottosuolo. Questa sorgente sismogenetica è denominata SOUTHERN MARCHE OFFSHORE. E’ un sistema di faglie e pieghe in compressione a causa delle spinte della placca africana.

Una cosa particolare da osservare è la velocità del movimento della crosta terrestre lungo questa sorgente sismogenetica: la velocità è variabile nel range 0,1÷0,5 mm/anno. Una velocità bassa.
A queste velocità si associa in genere una ricorrenza di terremoti di alta magnitudo dell’ordine min./max. di 800÷4.000 anni. Queste stime si basano sulle osservazioni storiche cui disponiamo. Restano affidabili, sono buone stime, ma lo stato di tensione e deformazione crostale sono in evoluzione ed è per questo fondamentale fare ricerca, confrontarsi, tenere conto delle conoscenze e applicazioni tecnologiche dei ricercatori di altri paesi.

Altro dato importante da tenere a mente è la magnitudo Mw (magnitudo momento) attesa da questi futuri terremoti: 5.5 Mw.

Ancora una volta tengo a precisare che la divulgazione scientifica di questi temi serve (spero) a maturare nella nostra mentalità la buona prassi di costruire i futuri edifici in sicurezza; di mettere in sicurezza gli edifici storici oggi non a norma, non idonei alla salvaguardia delle vite umane. 

Ricordo che la funzione ultima di un edificio - dal punto di vista antisismico - è di permettere la fuga alle persone che vivono o lavorano in quell’edificio. Se in seguito ad un forte terremoto, un edificio crolla solo dopo aver permesso la fuga a tutti quelli che stavano all’interno, i progettisti hanno realizzato un buon edificio.  

Le informazioni di sintesi della sorgente sismogenetica Southern Marche offshore:

Tabella tratta da http://diss.rm.ingv.it/dissNet/diss/CadmoDriver?_action_do_single=1&_criteria=C001%3d%20A008idsourceIA007ITCS054%27&_page=pSASources_d&_rock=INVALID&_state=find&_tabber=1&_token=SEARCHENGINESXOK