Progetti con le scuole. L'energia elettrica.

Updated on 21.03.2012

I post relativi al progetto  “Acqua, sole, vento: così l’energia si rinnova" dell'anno scolastico 2011/2012 sono raggruppati qui (segui il link). Dopo un breve incipit, clicca su 

 


Pubblichiamo in questo post, alcuni momenti di svolgimento del nostro progetto per le scuole medie dedicato all’energia, denominato “Acqua, sole, vento: così l’energia si rinnova". Tranne alcune eccezioni, le fotografie sono quasi tutte relative all’ultima edizione as. 2010/2011.

Nel corso dell’anno scolastico 2010/2011 hanno partecipato 6 classi della Scuola Media Statale “Colombo” di Martinsicuro e 3 classi dell’Istituto Comprensivo di Alba Adriatica.

Perchè questo tipo di progetto?
Perchè sappiamo che a scuola si fa poco laboratorio. Era vero 20 anni fa e lo è ancora. Con il nostro progetto abbiamo provato a colmare una lacuna. Con tutti i  nostri limiti. Sappiamo di dover migliorare di anno in anno.
Ma torniamo alla descrizione del progetto. Abbiamo portato in classe di tutto e di più ...

Materiale per laboratorio su elettricità e magnetismo

Esperimento sul campo magnetico con una calamita a forma toroidale.

Oscillatore Royer creato alcuni fanni fa da un nostro amico. Grazie Valeriano.

Esperimento sulla conducibilità elettrica dell'acqua di rubinetto e dell'acqua di rubinetto con aggiunta di sale da cucina. Chiusura del circuito elettrico con LED a luce bianca.

Saldatura a stagno di un piccolo pannello fotovoltaico con alcuni fili di rame.

Visita ad una piccola centrale elettrica fotovoltaica.

Laboratorio in classe. Costruzione di una casa in legno con illuminazione a LED e alimentazione a pannelli fotovoltaici.

Prodotto finito e ben decorato.

Tunnel di servizio di una centrale idroelettrica visitata.

Idem.

Turbina per la produzione di energia elettrica.

Ringraziamo i professori e gli studenti che hanno collaborato alla realizzazione del progetto, nonché la Regione Abruzzo che lo ha finanziato nell’ambito dell’iniziativa di “Di Scuola In CEA”.
Non potete immaginare quanto ci dispiace non poter pubblicare i volti in primo piano dei ragazzi e dei professori. L'imponente macchina burocratica avviata nelle scuole, macchina che rilascia i permessi alla pubblicazione dei volti dei minorenni, è per noi un grosso ostacolo da superare.