In
questo post descriviamo in che ambiente si sono formati i monti gemelli (Montagna dei Fiori e Montagna di Campli) e quali fossili marini ci
forniscono queste informazioni.
Altro esempio di fitta stratificazione delle rocce calcaree dei monti gemelli. |
I monti gemelli sono montagne fatte di rocce stratificate, prevalentemente
calcaree, formatesi sotto la superficie del mare tanti milioni di anni fa'. Più esattamente si sono formate sui fondali della piattaforma continentale di allora. Possiamo fare un paragone con la Terra attuale e individuare le piattaforme continentali odierne: sono rappresentate
dal colore celeste chiaro dei mari/oceani (figura sotto).
Sotto il blu/blu scuro sono presenti invece fondali
profondi o piane abissali. Tra i due tipi di fondali esiste una zona di
raccordo detta scarpata continentale.
I monti gemelli si sono formati sui fondali color celeste chiaro che allora (tra 203,6 Ma e 23,0 Ma) c'erano nella zona adriatica.
1750 metri /1800 metri di strati di roccia calcarea formatisi in 180 Ma!!! Una velocità media di sedimentazione di 1 cm ogni 1000 anni. Un bradipo.
I monti gemelli si sono formati sui fondali color celeste chiaro che allora (tra 203,6 Ma e 23,0 Ma) c'erano nella zona adriatica.
1750 metri /1800 metri di strati di roccia calcarea formatisi in 180 Ma!!! Una velocità media di sedimentazione di 1 cm ogni 1000 anni. Un bradipo.
Come
si fa a risalire a tutto questo?
Grazie a numerosi studi (svolti a partire dal 1840 fino ad oggi) che ci forniscono
indicazioni di numerosi ritrovamenti di fossili marini. Solo per citare i più
conosciuti: ammoniti, echinidi, denti di squalo.
Immagine di ammonite tratta da http://it.wikipedia.org/wiki/Ammonoidea |
Riccio di mare |
Tutti
resti di organismi vissuti nel mare Adriatico di allora. Dopo la loro morte
alcuni resti sono rimasti intrappolati nella roccia che si stava formando,
strato dopo strato, sui fondali della piattaforma continentale, mediamente poco
profonda (max 200 metri).
Una particolarità dei monti gemelli è che a differenza delle montagne poste
più a settentrione (Umbria & Marche) presenta due strati spessi una
trentina di metri ricchi di fossili provenienti dal Gran Sasso d’Italia [1].
Fin qui abbiamo parlato, semplificando, dell'ambiente di formazione delle rocce dei monti gemelli. Il SI FORMA.
Seguiranno altri post dedicati a come SI DEFORMA (la tettonica che ha deformato e spostato i monti gemelli fino alla posizione attuale) e come SI MODELLA (i processi erosivi recenti ed attuali ad opera di agenti atmosferici/forza di gravità che hanno modellato i monti gemelli: si pensi per esempio alle gole del Fiume Salinello).
[1] Detta
così sembra una cosa normale se non fosse che il Gran Sasso d'Italia era
una piattaforma carbonatica fatta di reef corallini e retrostanti lagune: una
sorta di Great Bahama Bank o Isole Cook della Nuova Zelanda. Ma di questa
storia del Gran Sasso d'Italia (il Great Abruzzese Bank) ne parleremo in un
futuro post. Anni
fa' durante una lezione di rocce&minerali&fossili (uno dei progetti didattici
del nostro CEA Scuola Blu - Progetti DI SCUOLA IN CEA finanziati dalla
Regione Abruzzo) nelle scuole elementari di Martinsicuro, una maestra ci
chiese di fare una lezione semplice-semplice sul Gran Sasso d'Italia.
L'idea era buona. Si tratta di approntare una lezione per bambini, dalla 3° alla 5° elementare, puntando tutto sulla presenza dei fossili nelle rocce. Intuitivo e divertente. Speriamo di poter mantenere la promessa anche se con molti anni di
ritardo.
Isole Bahamas |