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martedì 9 ottobre 2012

La Montagna dei Fiori, un'isola mesozoica [2]



... continua da qui La Montagna dei Fiori, un'isola mesozoica 

SI FORMA

In questo post descriviamo in che ambiente si sono formati i monti gemelli (Montagna dei Fiori e Montagna di Campli) e quali fossili marini ci forniscono queste informazioni. 
Esempio di fitta stratificazione delle rocce dei monti gemelli. Qui ci troviamo sul fiume Salinello, presso le gole che separano le due montagne in Montagna dei Fiori a Nord e Montagna di Campli a Sud.

Altro esempio di fitta stratificazione delle rocce calcaree dei monti gemelli.

I monti gemelli sono montagne fatte di rocce stratificate, prevalentemente calcaree, formatesi sotto la superficie del mare tanti milioni di anni fa'. Più esattamente si sono formate sui fondali della piattaforma continentale di allora. Possiamo fare un paragone con la Terra attuale e individuare le piattaforme continentali odierne: sono rappresentate dal colore celeste chiaro dei mari/oceani  (figura sotto).
Sotto il blu/blu scuro sono presenti invece fondali profondi o piane abissali. Tra i due tipi di fondali esiste una zona di raccordo detta scarpata continentale.  
I monti gemelli si sono formati sui fondali color celeste chiaro che allora (tra 203,6 Ma e 23,0 Ma) c'erano nella zona adriatica. 
1750 metri /1800 metri di strati di roccia calcarea formatisi in 180 Ma!!! Una velocità media di sedimentazione di 1 cm ogni 1000 anni. Un bradipo.
Come si fa a risalire a tutto questo?
Grazie a numerosi studi (svolti a partire dal 1840 fino ad oggi) che ci forniscono indicazioni di numerosi ritrovamenti di fossili marini. Solo per citare i più conosciuti: ammoniti, echinidi, denti di squalo. 
Immagine di ammonite tratta da http://it.wikipedia.org/wiki/Ammonoidea
Riccio di mare

Tutti resti di organismi vissuti nel mare Adriatico di allora. Dopo la loro morte alcuni resti sono rimasti intrappolati nella roccia che si stava formando, strato dopo strato, sui fondali della piattaforma continentale, mediamente poco profonda (max 200 metri).

Una particolarità dei monti gemelli è che a differenza delle montagne poste più a settentrione (Umbria & Marche) presenta due strati spessi una trentina di metri ricchi di fossili provenienti dal Gran Sasso d’Italia [1].  
 Fin qui abbiamo parlato, semplificando, dell'ambiente di formazione delle rocce dei monti gemelli. Il SI FORMA
Seguiranno altri post dedicati a come SI DEFORMA (la tettonica che ha deformato e spostato i monti gemelli fino alla posizione attuale) e come SI MODELLA (i processi erosivi recenti ed attuali ad opera di agenti atmosferici/forza di gravità che hanno modellato i monti gemelli: si pensi per esempio alle gole del Fiume Salinello).



[1]  Detta così sembra una cosa normale se non fosse che il Gran Sasso d'Italia era una  piattaforma carbonatica fatta di reef corallini e retrostanti lagune: una sorta di Great Bahama Bank o Isole Cook della Nuova Zelanda.  Ma di questa storia del Gran Sasso d'Italia (il Great Abruzzese Bank) ne parleremo in un futuro post. Anni fa' durante una lezione di rocce&minerali&fossili (uno dei progetti didattici del nostro CEA Scuola Blu - Progetti DI SCUOLA IN CEA finanziati dalla Regione Abruzzo) nelle scuole elementari di Martinsicuro, una maestra ci chiese di fare una lezione semplice-semplice sul Gran Sasso d'Italia. L'idea era buona. Si tratta di approntare una lezione per bambini, dalla 3° alla 5° elementare, puntando tutto sulla presenza dei fossili nelle rocce. Intuitivo e divertente. Speriamo di poter mantenere la promessa anche se con molti anni di ritardo. 

Isole Bahamas